Il dado è tratto e Unconventional Salento è nato

Dadum tractum est

Tutto sta nell’iniziare. Un po’ come la sindrome del foglio bianco che prende gli scrittori quando sanno che devono scrivere un nuovo libro ma non sanno da dove iniziare.
Dopo un po’ che ci pensavamo , un po’ sul nome, un po’ sul come e sul dove, alla fine un messaggio inatteso che ha molto il sapore di quei treni che passano al volo, ci ha dato la spinta di cui avevamo bisogno e ci siamo decisi. E così abbiamo dato vita ad Unconventional Salento.


Dunque, iniziamo dal dire che cos’è: è un viaggio in Salento, anzi no, un cicloviaggio, ad anello, con partenza da Lecce, che scende giù giù fino a Leuca, (oltre non si può perché c’è il mare) e risale su per rientrare a Lecce.
Ok, ma non sarà mica il primo? Cosa c’è di diverso da tutti gli altri tour in bici in Salento che vendono i tanti tour operator? C’è che non scorre lungo la litoranea, guardando il mare sempre sulla destra, ma attraversa le aree interne, i tanti paesi ( in Salento ce ne sono quasi cento) che sono tutti belli, tutti caratteristici con le loro piazze, le loro chiese, le loro tradizioni, e attraversa le campagne ancora molto laboriose, colorate e vissute.
Snodandosi tra i muretti a secco che cingono le strade secondarie, questo itinerario permette di visitare pagghiare, ipogei, chiesette bizantine, centri messapici, palazzi marchesali. Incrocia strade romane, vie di pellegrinaggio. Questa è ancora una terra delle condivisioni, dei racconti, delle tradizioni, che spesso nelle località turistiche balneari non si riesce a percepire.
E allora? Stanchi di pedalare sempre e solo lungo la costa abbiamo deciso di portarvi con noi a conoscere questa terra magica e ancora per certi versi accogliente e sorprendente, dove ogni chilometro non è mai uguale al precedente.

Sul sito www.unconventionalsalento.it potete leggere chi siamo ( ma ve lo anticipo già, siamo io e Marco Rigliaco, amico e collega Aigae), la descrizione di questo nostro progetto, come e cosa si può acquistare per sostenere la crescita del progetto stesso.
La traccia è già acquistabile (cosa aspettate ? la primavera è alle porte e il Salento svela tutti i suoi profumi e i suoi colori proprio in questi mesi), ed è accompagnata da una breve descrizione delle quattro tappe che compongono il cicloviaggio. A giugno sarà pronto e scaricabile anche il RoadBook, dove oltre ad un racconto più dettagliato del territorio che si attraversa ci saranno approfondimenti, foto e racconti di tutto ciò che è questo viaggio in Salento, ma soprattutto ci saranno anche altre tracce scaricabili di altri percorsi ad anello che si potranno inserire lungo l’itinerario madre, a seconda che abbiate uno, due o tre giorni in più. Sempre entro giugno ci sarà anche un elenco di strutture ricettive lungo il percorso bike friendly, dove poter lasciare la bici al sicuro la notte, e tante altre informazioni su esercizi commerciali utili, associazioni locali, ciclomeccanici lungo il percorso, etc.
E ci saranno ovviamente gadget utili per chi viaggia in bici, brandizzati Unconventional Salento, da portare con voi al ritorno a casa.

Che siate neofiti o cicloviaggiatori esperti, preparate le borse perché a conoscere il Salento in bici vi portiamo noi!!

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